L'ego e l'intelletto
E' un dovere per ognuno di noi conoscere quali siano le nostre caratteristiche principali, per cui andrò a parlarvi dalla pura conoscenza della Rivelazione, che è stata concessa all'umanità come un dono ed un favore divino. Il Creatore descrive l'ego (l'io) di cui ha dotato l'umanità informando i suoi servitori eletti, e con questo intendo dire i Profeti (a.s.), dicendo: "Ho creato l'ego (nafs) e gli ho ordinato: Vieni! E l'ego si rifiutò ed andò indietro. E gli ho ordinato: Vai indietro! E l'ego si rifiutò e venne avanti."
Questa descrizione dovrebbe essere sufficiente per comprendere quale sia la caratteristica principale dell'ego di fronte alla Verità (Haqq). Poi Allah l'Onnipotente disse: "Non ho mai creato una creatura più sgradevole di te!"
Dopo di che Allah creò l'intelletto ('aql) e gli ordinò: "Vieni!" e lui venne. Gli ordinò di andare indietro e lui obbedì e andò indietro. Ed Allah l'Onnipotente dichiarò il suo compiacimento dicendo: "Non ho creato niente di più amabile di te." Poi creò l'uomo e mise ambedue (l'ego e l'intelletto) in lui. In questa gabbia (il corpo) le ha messe entrambe. E così Si rivolse a lui: " Io farò di te il mio rappresentante e ognuno di voi sarà un candidato, Io vi ho onorato con un onore al di sopra del quale non ce n'è di superiore. O uomo, cui ho dato ego e ho dato l'intelletto ('aql): l'ego è la tua cavalcatura, sii dunque il suo cavaliere e tutto questo universo è per te, muoviti in esso e fai quello che ti ho autorizzato a fare. Questo è l'uomo.
Ma cosa abbiamo fatto noi? Abbiamo fatto l'opposto. Invece di cavalcare l'ego, è l'ego che ci cavalca. invece di andare a cavallo siamo noi che lo portiamo sulle nostre spalle. E tutti i Profeti,(a.s.) i servitori eletti, ci hanno detto tutto questo. Qui riuniti siete prevalentemente di origine cristiana, più alcuni musulmani. Gesù (a.s.) pensate che sia sulla Terra? O che l'abbia lasciata e dalla sua stazione spirituale stia guardando alla sua nazione dicendo: " O cristiani, cosa state facendo! Come è contenta la mia nazione della sua scienza, dei suoi piaceri, bere, ballare, divertirsi, senza mai pensare a dove sono io! Le chiese sono vuote, ma le discoteche ed i luoghi di divertimento sono pieni!
Una persona del pubblico interrompe lo Shaikh dicendo: " Ma non possiamo dare la colpa di questo a Gesù! "
Sh. Nazim:" Non ho detto questo. Noi siamo colpevoli, perchè
quando Gesù lasciò questa Terra per dirigersi verso la sua dimora celeste chiese alla
sua nazione di seguirlo e di unirsi a lui con la promessa che una persona che avesse
cavalcato il suo ego avrebbe potuto raggiungerlo. E Muhammad (s.a.s.) andò, nella Notte
dell'Ascensione (Lailat-ul Miraj), alla Presenza Divina e utilizzò al Buraq
(cavalcatura celeste). Allah l'Onnipotente ha concesso a chiunque di raggiungere quelle
stazioni. Per cui se uno usa il suo ego come sua cavalcatura può raggiungere le stazioni
celesti, ma noi non lo sottomettiamo e lasciamo che sia l'ego a cavalcarci ed in questa
vita temporale cerchiamo solo di soddisfare le infinite richieste del nostro ego. Il
nostro ego ci porta ad essere sofferenti ed infelici perché ognuno ha aspettative
infinite e se volete soddisfarne una pensate che sarà l'ultima? Quando l'avrete
soddisfatta, troverete un'infinita schiera di altre richieste che premono per essere
soddisfatte. Alla fine, nessuno potrà mai realizzare se stesso soddisfacendo le richieste
del suo ego, perché queste sono senza fine. Adesso siamo in un tempo molto difficile, e
se guardiamo bene, vediamo che le difficoltà non possono che aumentare. Le nostre
produzioni mentali mai possono portare alla soluzione delle crisi e della sofferenza
dell'umanità. Questo perché abbiamo abbandonato la pura conoscenza trasmessaci dai
servitori eletti e non diamo mai tempo, nell'arco della giornata, alla nostra vita
spirituale. Ogni volta che il nostro spirito chiede qualcosa ci trova occupati, come uno
che vuole fare una telefonata e trova sempre occupato. Qualche trucco del nostro ego fa in
modo che noi non ascoltiamo il nostro spirito. Fintanto che l'uomo non ritornerà a se
stesso, sarà impossibile raggiungere la vera pace. Com'è possibile raggiungere la pace
quando tutti lottiamo dentro noi stessi. Una comunità potra essere in pace quando i suoi
membri saranno in pace all'interno di loro stessi. Cosa succede allora quando ognuno
litiga con se stesso? Per lo meno dobbiamo mantenere un equilibrio tra il nostro ego ed il
nostro spirito e giustizia vorrebbe che, come minimo, ci dedicassimo per un 50% alla
nostra vita materiale e per un 50% alla nostra vita spirituale. E questo come minimo, se
usassimo la nostra intelligenza. Ma chi dedica metà del suo tempo alla vita spirituale?
Credo che neanche i religiosi lo facciano. Per cui chi chiede la pace chiede di andarsene
da questa comunità, ed alcuni lo fanno ritirandosi in un monastero. Può essere facile
fuggire con il nostro corpo fisico, ma tuttavia il nostro ego non ci abbandona. Quando
siamo seduti, da soli, potremmo pensare: dov'è la mia macchina, dove sono i divertimenti
di Karlsruhe, dove sono i piaceri della città, che cosa sto facendo qui? Quindi non vi
consiglio di fuggire dalla città. No. Nella vostra vita quotidiana potreste essere capaci
di controllare qualche aspetto indesiderato di voi stessi. Potreste dirvi: per cinque
minuti lascio tutto e vado a stare con me stesso. Sedetevi in un luogo silenzioso,
chiudete gli occhi e rendetevi vuoti da tutto ciò che vi circonda. Potete farlo? Si. I
nostri cuori sono come delle pattumiere piene e, per prima cosa, li dobbiamo svuotare.
Questo è il primo passo. Vi sto dicendo cose che ci giungono dalla rivelazione dei
Profeti (a.s.): quando siete seduti... niente più marito, moglie, bambini, affari, il
mondo, il lavoro, litigi, soldi, oro, gioielli, animali, viaggi, vacanze, scuola, ufficio,
il ragazzo, la ragazza... il vuoto. Quando sarete vuoti, guarderete e nulla sarà più
esistente. Allora, in quel momento l'aiuto divino vi raggiungerà e potrete sentire un
invito alla Sua Presenza: "O mio servitore Io sono con te, ti circondo, sono dentro
di te, sono fuori di te!" Questo è il primo gradino per il vostro sviluppo e per il
vostro progresso spirituale. "O mio servitore, muoviti verso di Me!" E Lui vi
aprirà la strada verso la vostra destinazione. Noi non conosciamo la nostra destinazione
e, se non farete questo, non la potrete conoscere. Raggiungerete così un altro mondo che
appartiene solamente a voi. Nessun altro, non come in questo basso mondo in cui vi sono
miliardi di partners. Dopo quel passo, troverete un mondo esclusivamente per voi. E sarete
felici, raggiungerete luci dal vostro Signore, amore dal vostro Signore, favori senza fine
dal vostro Signore, conoscenza dal vostro Signore, saggezza, misericordia, bellezza dagli
Oceani infiniti dell'Amore del vostro Signore. Cosa potreste chiedere di più? Dovrebbe
essere abbastanza. Grazie per la vostra attenzione. Voglia Allah l'Onnipotente concedervi
il potere di essere capaci di mantenere quei cinque minuti giornalieri per giungere
all'apertura della vostra vita spirituale. Questa non è una conferenza, ma questo ci è
stato concesso dagli infiniti Favori del nostro Signore. Penso questo e so questo: i
nostri spiriti sono contenti e hanno gradito questo nostro incontro. Non importa se il
nostro ego è dispiaciuto, perché lui sa che se ascolterete e farete quello che vi ho
suggerito, il potere che ha nelle mani gli sfuggirà e andrà nella parte dello spirito. E
questo disturba il nostro ego. Non importa. Siate cavalieri del vostro destriero. Grazie.
Al Fatiha.
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